Questa mattina c’è stata una bella puntata de “La storia siamo noi”su papa Giovanni Paolo II.
Per ricordare, per un giorno, una persona che mi ha emozionato.
“HO AVUTO UN SOGNO (ORME NELLA SABBIA)”
Ho sognato che camminavo
in riva al mare con il mio Signore
e rivedevo sullo schermo del cielo
tutti i giorni della mia vita passata.
E per ogni giorno trascorso
apparivano sulla sabbia due orme,
le mie e quelle del Signore.
Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,
proprio nei giorni più difficili della mia vita.
Allora ho detto: «Signore
io ho scelto di vivere con te
e tu mi avevi promesso
che saresti stato sempre con me.
Perché mi hai lasciato solo
proprio nei momenti più difficili?».
E Lui mi ha risposto:«Figlio, tu lo sai che io ti amo
e non ti ho abbandonato mai:
i giorni nei quali c'è soltanto un'orma sulla sabbia
sono proprio quelli in cui ti ho portato in braccio».
Da "Il messaggero di Sant'Antonio"
Nella sabbia l'impronta di Dio, In Italia Orme nella sabbia, versione di Footprints, è uscito nel gennaio 2005 (Edizioni Emp) ed è la vera storia di una poesia che ha ispirato milioni di lettori. Il libro è di Margaret Fishback Powers - pubblicato in inglese nel 1993 e poi tradotto in molte lingue – scrittrice canadese che la compose nel 1964 a Echo Lake Youth Camp, in Kingston (Ontario).
Margaret per una quarantina d'anni ha vissuto in giro per il mondo impegnandosi attivamente a favore dell'infanzia.
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