Come è nata l'idea (vai su "DIRITTO ALLA RETE")
Blogger e giornalisti-blogger, attraverso uno scambio di telefonate ed e mail, hanno deciso di agire. Per dare un segnale forte attraverso la Rete. Gli Usa hanno eletto la prima volta un presidente di colore grazie alla libera condivisione delle informazioni in Internet. Barack Obama ha creduto nella Rete e sta facendo la differenza con un messaggio forte di cambiamento. In Italia, al contrario, una politica "vecchia" vuole impedire la libertà d'informazione attraverso giornali, siti internet e blog. Con leggi ad personam come il DDL Alfano che sono un attacco alla democrazia.
L'APPELLO
Aderisci alla giornata di silenzio per la libertà d'informazione on line
ADERISCI scrivendo a:
dirittoallarete@gmail.com
Ho voluto aderire a questo sciopero perché penso che sia ora di dire basta a chi ci vuole ridurre prossimi alla linea piatta di un elettroencefalogramma... e poi perché sono convinta che la rete sia il mezzo più libero, incontrollabile e contrario alla censura che si possa immaginare.
sopratutto la rete è mondiale: come fa l'Italia (anzi, il governo dell'Italia) a credere di poterla regolamentare? E' irrealizzabile e stupido e denuncia una profonda incompetenza!!
Ciao