Image by » Zitona « via Flickr
Sono tante, le immagini che compongono i ricordi di una vita. Chiara tiene spesso le mani aperte, davanti a sé, quando ripensa a quei giorni in cui non era se stessa. Tiene le palme aperte, volte all’insù, quasi non volesse perderle di vista: è come se si aspettasse – da un momento all’altro – di vederle prender vita propria.
Ricorda ancora, Chiara, che il suo bambino aveva gli occhi neri. Ha perso tutto, di lui: il viso, le labbra e perfino la voce. Solo i suoi occhi neri e grandi, immensamente profondi come il pozzo senza fondo che ha inghiottito la sua anima, solo quegli occhi Chiara non può dimenticare.
Nella sua memoria, le note di una canzone che cantava per addormentarsi, dopo che il bambino le era stato portato via, risuonano insistenti, una dopo l’altra, senza smettere mai… ed in fondo a quella ninna-nanna, ci sono quegli occhi neri che la fissano, senza mai stancarsi e senza mai battere le ciglia.
“La mamma deve riposarsi, piccolo. Tu non preoccuparti. Dormi.” dice l’infermiera nella nursery.
“Hai visto che reazione ha avuto, quando il piccolo ha cominciato a piangere?” aggiunge, rivolgendosi alla caposala. Questa solleva le spalle incurante, mentre finisce di sistemare la coperta attorno al corpicino del bimbo.
“Forse dovremmo avvertire il dott.Santini: potrebbe essere depressione, non credi?”
“No, assolutamente: è troppo presto.” La caposala getta uno sguardo al suo lavoro e sorride soddisfatta. “Lo farò io, quando sarà il momento. Tu non preoccupartene.” Si allontana e già sta pensando che mancano solo dieci minuti alla fine del suo turno e che niente le impedirà, questa volta, di uscire puntuale dall’ospedale.
L’infermiera si accarezza un braccio, mentre fissa pensierosa il viso del piccolo che socchiude gli occhi.“In fondo non sono affari miei…” conclude con se stessa, scacciando con la mente un sottile senso di timore “se ne occuperà lei di sicuro.”
@Ormoled: ecco il seguito. Ma, naturalmente, continua... ciao;
Grazie :) ma ho ancora addosso quella curisoità... e poi? madonna santa sei propio un artista a scrivere, chiudi sempre al momento giusto che ti rimane quella voglia di andare avanti. A presto, ciao.