Là, mami
Era la casa di marzapane
La`, mami
Era la notte più fresca che c'è
Il sogno si fermò
Comincia a sanguinare
Ero bambino, bambino, bambino
Quella era la grande città
Certo, il suo ruolo di utilizzatore finale deve stancarlo molto ed ancora la sua vulcanica gioia di vivere – così la chiama Mavalà Ghedini – non gli ha suggerito un nuovo programma televisivo da propinarci per sviare la nostra attenzione dai suoi lati oscuri… L’Aquila non è più di moda, per lui, chisenefrega del G8, la FAO ed il suo miliardo di uomini a rischio fame non sono al suo livello: l’italiano medio vuole lui, vuole sentire le sue idee e controidee, ama con delirio le sue dichiarazioni e crede cecamente alle controdichiarazioni che immancabilmente seguono.
Perfino l’Iran, con la sua democrazia negata, non va bene: troppe similitudini? No, no. Ci vuole qualcos’altro. Ma cosa? Il suo viaggio di Lourdes alla casa bianca è passato in secondo piano alle dolci dichiarazioni di Patrizia D'Addario. E la legge sulle intercettazioni telefoniche? Che fine ha fatto? Tutti ficcanaso, questi giudici italiani! Vogliono sapere tutto! Ma cosa se ne fanno di tutta questa informazione?
L’italiano medio ha bisogno solo di pane e veline, di passa-parola e ruota della fortuna. Magari vicino possiamo metterci un piccolo Fede, ma anche questo ormai non serve molto. No, no. Tutto ciò non va bene! Per nulla! Povero amatissimo premier, inconsapevole pedina dei soliti comunisti che sfruttano i morti, le speranze ed i i dolori…Ci vorrebbe un tsunami! O, magari, un meteorite che spazzi, che so?, la città di Bari?
La`, mami
il tempo corse violento e distratto
Dai, gioca
Giochiamo a ridere e a batterci qui
Il sogno si fermò
Comincia a sanguinare
Ero bambino, bambino, bambino
Quella era la grande città
E non la smettevo di scoprire
Oltre i confini della città
Ero bambino, bambino, bambino
Fino ai confini della giungla
Ero bambino, bambino, bambino
Quella era la grande città
Non la smettevo di scoprire
Oltre i confini della realtà
Bambino, bambino
Non nascere mai
(Litfiba 3 – 1988 “Bambino”)
...hai dimenticato il pallone!?
Il millantatore può urlare quanto vuole...ma ormai è svergognato!
eppure parlavo oggi con un'amica che ha presenziato ai seggi che mi diceva che Berlusca ha preso un sacco di voti. Evidentemente, nonostante le sue fatiche da utilizzatore finale, ancora funziona.
Ciaooo
Forse è più bravo a fare i comizi elettorali che a ricoprire il ruolo che ha.
@upupa: già, il dio pallone! Ma ormai anche lui è divenuto terreno privato. Se non hai Mediaset Premium... in ogni caso, lentamente ma inesorabilmente il silicone che si mette in faccia dimostra le prime rughe
@Ormoled: questo è quello che intendo per cittadino-golem. L'italiano medio che non distingue la realtà che gli sta attorno da quella che gli viene propinata dai mass-media e dalla televisione.
@Giovanni Greco: la cosa che meglio riesce a vendere è la sua faccia. Le parole sono solo accessorie. Ma sono ancora molti quelli che ci credono.