Il protagonista: A Verona, Imerio Mariotto è stato multato. Lui è un uomo eccentrico, tanto per fare onore al proprio nome – ed amante dei cani. Ne possiede tre, tra cui un cane lupo che, benché sia anzianotto, è anche piuttosto vigoroso, di una "vivacità amorosa inversamente proporzionale all'età", tanto che il padrone lo ha battezzato “Berluscane”!
Il fatto: Sul cancello di ferro battuto del giardino di casa Imerio, tra le inferriate spicca il classico cartello che ogni padrone di cani che si rispetti espone: “Attenti al cane”, penserete voi ed invece pensate sbagliato: “Attenti al Berluscane!”
La carognata: Ai vicini non va giù. Del resto come dargli torto? Al cane certo questo riconoscimento non deve essergli molto gradito e chiamano i vigili. Subito essi intervengono: del resto non si tratta di un gatto sull’albero, qua ci scappa una piccolo particina in TV (male che vada, sul web!). Quindi intervengono e commissionano al nostro Imerio 55,60 euro di multa, per irregolarità del cartello esposto.
La fine: Imerio ricorrerà a Giudice di Pace. Berluscane non fa male a nessuno. Del resto abbaia, abbaia, ma non morde: è un animale tranquillo, che "i cani femmina che si presentassero al cancello, soprattutto se cagnette giovani e ambiziose", potrebbero avvicinare senza timore, poiché "a differenza degli esseri umani, sempre teoricamente disponibili, cagne e cagnette, per suscitare interesse, devono essere in calore".
Pensierino di nonna papera: Non dite a Ghedini che l’altra cagnetta di Imerio porta il nome onorato di Noemi. ..
solidarietà ad Imerio,,, ed auguri al cane!
condivido..infondo e meglio il cane che..qualcun'altro di poca fede..