“Io ho più voti di te!”
“…ed io ho più Regioni!”
“Bubbole, io ho più consensi!”
“Ma io ho più capelli, cribbio!” e qui Bersani risentito bofonchia: non contano: son posticci!
… ed i cittadini italiani continuano tranquillamente a credere che, tanto, peggio di così non può andare. E’ la sindrome del Lotto, in cui giochi e giochi nella speranza di cambiare la tua vita, ma alla fine, non vinci mai.
Così la politica si trasforma, da l'Arte di governare le società a semplice gioco da tavolo…
Indubbiamente Berlusconi è un maestro nell’arte di promuovere se stesso, cosa che comunque nella storia ha sempre fatto la differenza. Ed ora, in occasione delle elezioni regionali, già si prepara la strada. Visto che è essenziale dimostrare sempre di cavalcare l’onda, piuttosto che dedicarsi alla cura della società denominata Italia, i nostri politici si scontrano indefessi per dimostrare chi è migliore. Così il Premier si appresta ad affermare che chi vince non è quello che si assegna più regioni sotto il proprio vessillo (sia esso rosso o blu-bianco) come afferma l’opposizione, ma piuttosto vince chi amministrerà più italiani. Eppure, anche se questo discorso mette d’accordo molti, che differenza può fare dire che il governo vince se una Regione sceglie una giunta di destra? O vince invece l’opposizione se vince la Bonino? Rimane pur sempre un’Italia che ha bisogno dei suoi politici e questi non sono in grado o non vogliono dare delle risposte.
Vignette del sempre bravo Michele Giunta!
Si, e son sempre più convinto che non sono questi i politici di cui l'Italia ha bisogno.
Ciaoooo
Chiacchiere al Monte dei Pegni non s'impegnano...
Dobbiamo trasformarci tutti in tanti Diogene e cercare il politico serio rimasto forse....
@Ormoled: naturalmente condivido^^
@UIFP08: Le parole feriranno più della spada, ma evidentemente non producono interessi!! Un abbraccio, caro Maurizio^^^
@Daniele: credo sia così difficile da trovare quanto per Diogene lo era la sua ricerca...