Dall’alto delle loro poltrone, suonano inni alla Libertà ed al libero arbitrio. Sventolano le loro bandiere, gridando ai quattro venti che loro pregano per noi, che loro fanno, del proprio mestiere, una missione ed un sacrificio volto solo al prossimo. Scavano nei sotterranei, come talpe, perché sono intimamente persuasi che se il loro prossimo si avvedesse che la natura li ha dotati del bene dell’intelletto, si scrollerebbero di dosso chi li cavalca.
“Fate quello che dico e non quello che faccio.”
E’ il primo articolo della loro Costituzione.
L’immagine vi rimanda ad un altro articolo dove si racconta una favola dei nostri tempi, che inizia così:
questo l'avevo perso!!
Grazie per il link!!!!
@Fabio Pari: colpa mia. Lascio sempre un commento in cui avviso del link - vedi mai che a qualcuno dia fastidio... e questa volta niet: faccio ammenda e felice che tu ne sia felice. Ciao^^^