La nostra società è malata, non c’è nulla da fare. La bellezza viene elevata a dote, a pregio: se sei bella/o, ti meriti la notorietà, diventi una/un vip, una diva/o, da imitare ed adorare. Così diviene più importante sviluppare i tuoi pettorali o le tue mammelle a discapito dei lobi cerebrali. Devi essere magra ed alta, tu donna, mentre tu uomo devi avere i muscoli scolpiti, devi depilarti per bene ed esporre una deliziosa tartarughina su ventre!
A parte che certi uomini dovrebbero davvero depilarsi (certe schiene, al mare, sono davvero inguardabili!) ad una signora piuttosto voluminosa (attorno ai cento chili di peso) è capitato di essere fermata al check-in di una compagnia aerea a basso costo ed, a quanto sembra, a basso livello di cortesia.
Qui di seguito la ricostruzione della vicenda:
“Mi spiace, lei di qui non passa: è troppo grassa. Deve pagare due biglietti!”
“Chi, io, grassa? Ma come si permette!”
“Se vuole contestare, si pesi pure. Altrimenti di qui non passa!”
“Ma vada affan…xxx!”
Così niente volo, per la viaggiatrice romana colpevole di non aver controllato non già il peso dei suoi bagagli, ma il proprio peso corporeo, salvo poi – e con tutte le ragioni – rivolgersi ad un avvocato e denunciare la compagnia aerea per danni morali e materiali.
Naturalmente la Compagnia Aerea si scusa.
“Tutta colpa del personale di terra” ha commentato il computer di bordo dell’aereo che la romana avrebbe dovuto prendere “la hostess è in dieta da mesi, non è calata di una virgola ed è sotto stress per tutti i diuretici che prende! Io e la Scatola Nera siamo stupefatti quanto voi! Le compagnie aeree non sono mai state contro l’ingrasso (del resto è notorio che gli operatori del settore vengono pagati poco…) e certamente apriranno una indagine interna per capire cos’è successo…” (Leggasi: non faranno certo niente! Volevano incassare due al posto di uno e gli è andata male! )
“Certo tutta questa burocrazia non giova affatto!” si è lasciato sfuggire il nastro trasportatore, ma in una nota ufficiale, il computer di bordo ha ribadito l’errore umano…
P.S. Ogni riferimento a storie realmente accadute è puramente casuale e non volontaria!
Il computer di bordo non è un po' di parte?
Questa notizia l'ho sentita anch'io. Io sono un po' "formoso": se fosse capitato a me, avrei piantato un casino!!!