Le donne sono fatte per amare. La natura ce l’ha imposta nel DNA a viva forza e noi ce la ritroviamo, questa capacità-fardello, assieme alle tette ed ai peli superflui. E’ indubbio che questa qualità ci è molto utile quando partoriamo. Se non fossimo capaci di un amore così forte ed incondizionato, col cavolo che ci faremmo prendere dalla poesia del parto naturale e di quanto sia un’esperienza unica e fondamentale nella vita di una donna! Anche se, a dire il vero, qualcuna si è rinsavita con l’uso dell’epidurale, la sottile linea d’ombra che ci divide dal resto della produzione femminile di ogni specie è questa capacità di amare troppo, in modo malato a volte, certamente spesso distruttivo.
La donna che ama troppo è la rappresentante per eccellenza di un essere umano che chiede amore più di quello che sa dare e maschera questa sua mancanza sforzando il suo stesso essere ad amare sopra le righe. Ama facendo del male a se stessa perché non è certamente felice e rende infelice anche chi le sta accanto. All’origine di tutto c’è certamente la mancanza totale di auto-stima, la non visione di sé in quanto persona ed anche l’assoluta frantumazione del proprio io.
Eppure la donna è maestra nel farsi male da sola. Ricordate la canzone delle Storie Tese? E’ l’ambiguità dell’essere femminile la fonte del suo dolore e della sua forza…
Lui : Eravamo fidanzati, poooooi, tu mi hai lasciato, senza addurre motivazioni plausibili...
Lei: Noo...o....oooh..on e' vero, tu non capisci l'universo femminile, la mia spiccata sensibilità', si contrappone al tuo gretto materialismo maschilista...
...ciononostante...
Lui: Cara ti amo. Lei: Mi sento confusa. Lui: Cara ti amo !
Lei: Devo stare un po' da sola. Lui: Cara ti amo !
Lei: Esco appena da una storia di tre anni con un tipo. Lui: Cara ti amo !
Lei: Non mi voglio sentire legata. Lui: Cara ti amooooo !
(musichetta...)(il momento dello humor ci vuole)
Lui: Rimani in casa. Lei: Voglio essere libera. Lui: Esci pure con chi ti pare. Lei: Non ti interessi mai di quello che faccio
Lui: Vorrei palparti le tette. Lei: Porco !
Lui: Mai ti toccherei neanche con un fiore. Lei: Finocchio !
Lui: Mi drogo, bestemmio, picchio i bambini e non ti cago. Lei: Ti amo !
Lui: Mi faccio il culo quattordici ore di seguito per mantenerti e ti cago. Lei: Ti lascio per un tossicomane che non fa un cazzo tutto il giorno, che bestemmia e picchia i bambini.
Lui: Mi metto il goldone... Lei: Ho un desiderio di maternita'.
Lui: Ho un desiderio di paternita'. Lei: Mettiti il goldone.
Lui: Cara ti amo. Lei: Mi sento confusa.
Lui: Cara ti amo ! Lei: Devo stare un po' da sola.
Lui: Cara ti amo ! Lei: Esco da una storia di tre anni con un tipo.
Lui: Cara ti amo ! Lei: Non mi voglio sentire legata. Lui: Cara ti amooooo !
(...giovani comici...)
lui: Rimango in casa. Lei: Mi opprimi. Lui: Esco. Lei: Questa casa non è un albergo.
Lui: Ti passo un cubetto di ghiaccio intinto nel Cointreau sulla pancia dopo di che ti scopo bendata.
Lei: Non sono una troia. Lui: Allora in posizione canonica io sopra tu sotto? Lei: Che palle !
Lui: Disse la vacca al mulo...
Lei: Oggi ti puzza il culo ! Lui: Disse il mulo alla vacca... Lei: Ho appena fatto la cacca...
Lui: Cara ti amo.
Lei: Mi sento confusa. Lui: Cara ti amo !
Lei: Devo stare un po' da sola. Lui: Cara ti amo !
Lei: Brrr.. esco da una storia di tre anni con un tipo. Lui: Cara ti amo !
Lei: Non mi voglio sentire legata. Lui: Cara ti amooooo!
(...harg harg harg...)
Lui: Ed ora uniamo i nostri corpi nell'estasi suprema che è propria dell'idillio dell'amore. Lei: No, perchè quando avevo 13 anni mio cugino me l ' ha fatto vedere e da allora sono traumatizzata però possiamo restare abbracciati tutta la notte senza fare niente, sarà bellissimo lo stesso... Lui:(te lo tronco nel culo) Lei:(dai sii serio)
Lui: Usciresti con me domani sera. Lei: Sono stanca forse ho già' un' altro impegno.
lui: Beh, poco male così vedo i miei amici. Lei: Sono libera.
Lui: Mettiamola sul sesso. Lei: Ho bisogno d'affetto.
Lui: Mettiamola sull'affetto. Lei: Chiaviamo.
Lui: Io sono come sono. Lei: Cerca di cambiare.
Lui: Sono cambiato. Lei: Non sei più quello di una volta.
Lui: Tu mi appartieni. Lei: L' utero è mio !
Lui: Eccoti i soldi per la pelliccia. Lei: Eccoti l ' utero !
Evviva l ' amoreeeee !!!
Il mondo femminile, questo sconosciuto! Anch'io ricordo quella canzone delle Storie Tese e mi ha fatto sempre ridire! Credo che l'amore, a volte, ha bisogno di farsi due risate!
^^!!!
@Maria: l'amore è l'incontro di due elementi spesso in contrapposizione, sicuramente profondamente diversi: come non farsi due risate?