lunedì 7 febbraio 2011
5Adesso basta: siamo un Paese perbene con una minoranza criminale!
''Dobbiamo smettere di sentirci una minoranza in un Paese criminale, siamo un Paese perbene con una minoranza criminale" dice Roberto Saviano alla manifestazione "Dimettiti per un'Italia libera e giusta" al Palasharp di Milano.
Ad ascoltarlo, dentro e fuori, quasi diecimila persone, tutte riunite lì per chiedere le dimissioni di BBB.
Ormai quella linea sottile di sopportazione si sta assottigliando, quella straccotanza che contraddistingue il berlusconismo ha raggiunto il colmo del barile, ha rotto gli argini e la melma sta fuoriuscendo. E quella melma puzza. Ha lo stesso odore dei rifiuti di Napoli, delle macerie dell'Abruzzo, dell'Alitalia, delle lingue dei dirigenti RAI, della morìa della scuola, delle leggine ad personam, delle depenalizzazioni, del bunga-bunga e del magna-magna.Si potrebbe continuare all'infinito a parlare delle fole del Presidente, tutte condite con cerone, strette di mano e sorrisi a tutti denti. La politica del "ghe pensi mi" che inevitabilmente porta al molto più semplice "penso per mi e pe' ialtri che se ciavi!"
La mandria composta dal Berlu e dal suo seguito è inevitabilmente coesa, perché son immischiati nella medesima pozza. Senza senatur, non c'è BBB e senza costui non c'è tutto il resto. Io sono convinta che BBB sia fondamentalmente un uomo generoso, dispensa e condivide donnine e nucleare. Brillante e senza peli sullo stomaco, 'che sopra le macerie altrui lui pianta felice il suo vessillo. Con una coscienza ben modellata a suo uso e consumo, un uomo vizioso e con una non-considerazione della donna (inversalmente proporzionale alla sua età, al suo giropetto e alla sua disponibilità al lettone di Putin). Un uomo così, gli uomini italiani hanno votato (e pure le donne!!) e non una volta soltanto! Un bel pezzo di Italia lo ha sostenuto, chiudendo gli occhi e credendogli e volendo credergli a dispetto della realtà attorno. Un bel pezzo d'Italia che ora si sveglia dalla narcolessia, apre gli occhi e si rende conto che non sta affatto meglio, che sulle parole degli altri non si campa, che se l'Italia non sta a grattare sul fondo del barile è per merito degli italiani e non di chi la tiene con la testa sotto.
Se qualcuno che fa poilitica di opposizione, che se ne sta seduto sulla sua poltrona rossa e che si bea della sua etichetta di onorevole e non ci sta più o non ci è mai stato, col Berlu, si desse un po' da fare e provasse a far seguire coi fatti le proprie parole, allora forse ci sarebbe speranza. Ieri c'era Grillo, oggi c'è Saviano. Magari domani non ci saranno più senatur e cavaliere.
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Sogni senza paracadute,
sotto il segno di BBB
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IN ogni minoranza intelligente c'è sempre una maggioranza d'imbecilli
Ciao Daniela e buon inizio di settimana.
Condivido in pieno le parole di Saviano "la vera rivoluzione è cercare di parlare all'altra parte del Paese".
Però, come è difficile! E' troppo difficile parlare con chi, fino ad oggi, è stato attaccato ad un tubo catodico, "bevendo" tutto quello che ne usciva! Però è necessario farlo, altrimenti da questa situazione se ne esce proprio male!
Sicuramente, c'è chi si da da fare... ma non è tra coloro che siedono sulle "poltrone"!! Li trovi, invece, tra i tanti e le tante che sempre più affollano le piazze e manifestano. Li trovi tra coloro che, ieri notte, qua a Roma hanno rivestito le nostre statue con cartelli di protesta contro il B. Cartelli che, oggi, tutti i romani ancora "narcolesi", hanno potuto vedere! Speriamo che avranno anche capito!
E pensare che "questi" si erano proposti come l'Italia "buona" che avrebbe tirato fuori il Paese dalla scandalosa prima repubblica!
Ecco il risultato!!
La tenera Mafalda esprime anche il mio pensiero.
Buona giornata Dani ;-))
@Inneres: se anche nella minoranza degli intelligenti c'è la maggioranza di imbecilli... altro che basta, bisogna dire: ODDIO!!
@Carlo: condivido in pieno, caro Carlo. Lo si può vedere, sentire quasi, la parte d'Italia che si sta lentamente svegliando, ma purtroppo ancora la narcolessia da overdose di Pseudo-reality-tv è ancora una sindrome serpeggiante. Buon fine settimana.
@Tina: carissima Tina, la Mafalda ha sempre avuto una marcia in più^^