Bicchiere: Esistono svariate tipologie all'interno della nostra razza, tutti con un determinato carattere e preferenza! Ci son le coppe, col girovita un po' largo a dir la verità, i flute, con la puzza sotto il naso per quanto sono alti-alti e secchi-secchi... e poi i tulipani, tipetti tutti curve e comportamento a dir poco leggero, mentre il renano è tutto d'un pezzo e ben strutturato tanto che a lui non la si fa! Il borgogna, bicchierino d'elite pomposo e corposo invece un po' sullo stomaco mi stà...
Calice: Non dimenticarti però che apparteniamo tutti ad una stessa grande famiglia, sia che tendiamo al vino od all'acqua...
Bicchiere: (su di giri i primi e piuttosto annacquati i secondi!)
Calice: ... ma il vaffan-bicchiere non l'ho mai sentito!
Bicchiere: In vino veritas!!Amen!
sabato 23 ottobre 2010
6Santoro e il bicchiere
Inserito in argomenti di:
Annozero,
criticità: le interviste semiserie del blog
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Ed il vaffancalice?
Esiste un'altra tipologia di bicchiere,la più nobile,la più antica,usata dagli albori dell'umanita.
Le mani unite a formare una coppa,tutti possono usarlo,basta avere le mani pulite.
Chissà perchè non si è mai visto un politico bere in questo modo.
Mi piace l'osservazione di Panty. La condivido in pieno.
Esistono tanti modi di dire vaffan ma certamente il vaffan-bicchiere Santoro lo poteva risparmiare. Uno come lui se ha qualcosa da dire dovrebbe essere chiaro.
Ciao Daniela e buon pomeriggio!
Non ho guardato "quella" puntata di Annozero, però ho seguito tutta la querelle che ne è seguita, compresa la puntata che non doveva andare in onda ma, poi, c'è stata.
Mi sono fatto un'idea che, poi, si collega un po alla situazione generale e non solo alla specifica battuta del Santoro: secondo me, poteva risparmiarsela perché il significato del suo monologo, rivolto al direttore, era chiarissimo anche senza quella espressione finale!
Poteva risparmiarsela, e guardo appunto alla situazione generale, perché il clima è già sufficientemente surriscaldato, senza dover ricorrere anche a certe espressioni.
Sempre secondo me, ciò che deve essere trasmesso, perché importante, sono i contenuti e, su questo, a Santoro non si può obiettare nulla. Invece, condire i contenuti con "vaffan" di fantasia, è un inutile modo di alzare la voce!
L'educazione è apolitica. Ed è come l'herpes: o ce l'hai o non ce l'hai.
A.