Fonte: vivereaorecchio.blogspot.com
Lo sapete tutti, domenica e lunedì andremo a otare per il tanto atteso referendum composto da quattro quesiti. Devo dire che personalmente era da anni che non vedevo e non sentivo una partecipazione così popolare e un movimento così deciso; penso sia un sentore del fatto che i cittadini hanno voglia di essere protagonisti e finalmente vicini a temi delicati, ovvero artefici del proprio futuro.
Mancando poche ore al voto, penso sia utile questo breve intervento con cui si spiegano chiaramente e senza termini tecnici e di difficile comprensione, cosa trattano i quesiti. Quindi: cosa bisogna sapere? Quali sono le schede? Quale colore corrisponde a quale domanda e quali sono i consigli per non "gettare" un voto al vento?
Iniziamo dalle schede:
Scheda rossa, quesito n. 1: è il quesito relativo all’acqua. Votando sì, si chiede di riportare pubblica la gestione del servizio idrico, che quindi non potrà più essere affidata a soggetti privati.
Scheda gialla, quesito n. 2: ulteriore quesito sull’acqua. Votando sì, la tariffa del servizio idrico servirà a coprire solo la gestione, vietando così qualsiasi profitto.
Scheda grigia, quesito n. 3: è il quesito relativo al nucleare. Votando sì, si chiede di vietare la realizzazione di impianti nucleari sull’intero territorio nazionale, per almeno i prossimi cinque anni.
Scheda verde, quesito n. 4: è il quesito relativo al legittimo impedimento ovvero la possibilità, votando sì, di abrogare la legge che disciplina i casi in cui il Presidente del Consiglio e i Ministri possono non comparire in udienza penale, rimarcando così che la legge è uguale per tutti.
E' importante ricordare che quelli del 12 e 13 giugno sono referendum abrogativi per cui votando no si decide di mantenere la legge in vigore mentre votando sì, viceversa, si decide di abrogarla.
L'obiettivo è, infatti, se si raggiunge il quorum, di abrogare le norme in vigore.
Altre indicazioni utili: per aver diritto ad esprimere le preferenze di voto sui quesiti referendari proposti, bisogna presentarsi nella propria sezione d’appartenenza del seggio elettorale avendo con sé la tessera elettorale e un documento d’identità validi.
Importante aspetto sottovalutato e possibile causa dell'invalidità di molte schede potrebbe essere quello del voto con schede sovrapposte, motivo per cui è indispensabile aprire le schede una per volta, senza sovrapporle durante la segnatura della ‘X’ sul sì o sul no, onde evitare di marcare involontariamente le schede sottostanti, rischiandone il relativo annullamento.
Auguro a tutti voi un voto espresso con coscienza e dignità, al fine di raggiungere il quorum, per dar così voce al nostro voto libero e democratico.
interessante: quel rischio di marcare le schede mettendole una sull'altra non lo sapevo. Anche se ho sempre votato aprendone una alla volta e poi richiudendola prima di prenderne un'altra, non sapevo del rischio. Vero è che nessun scrutatore o eventuale richiamo televisivo ne ha mai fatto accenno.
Bell'articolo.