Amor, ch'a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m'abbandona! |
Sarà che fa tanto caldo e tutti premono per andare in vacanza, o magari sarà anche un po’ colpa dell’Umberto, che passa un momento di crisi…
Umbi: “Non sei più quello di una volta! Prometti prometti prometti e poi non mantieni mai!! Uffi!”
Silvy: “Sai che è una scappatella da poco! Non faccio sul serio: nel mio cuore ci sei solo tu!”
Silvy: “Per te scalerei le montagne, piallerei le Alpi e scaverei un nuovo Po! Sarei capace di camminare sulle acque e di farmi crescere le alucce alle caviglie, cribbio!”
Senza di te, io mi sentire perso, senza di te, la mia vita politica non esisterebbe: più della gnocca poterono i tuoi profondi occhi blu! E che altro potrei chiedere? Che altro potrei fare, che legittimo impedimento non uccida le mie parole d’amore in gola?
Umbi: “Guarda che sei ancora in prova: l’ultima tua non l’ho ancora digerita!”
Occhio non vede e cuore non duole…
Che storia commovente
FANTASTICA storia. Non ho parole! Mi sono quasi commosso... Dal ridere.
P.S.
La nuova immagine del blog è fighissima.
Grazie caro rospo!
Concordo con il ROSPO...ho terminato tutti i fazzolettini :-)
Saluti!
Io invece ho riso spudoratamente, l'Umbi non ricorda che lo chiamava mafioso? ;-))
Quando si dice che l'amore è cieco! O che in amore e in politica tutto è lecito...
@Tina: cara Tina, ricordo molto bene quel numero de "la padania", ma forse l'Umbi l'ha voluto dimenticare...