«Il piede della follia/ è macchiato d’azzurro,/ con esso abbiamo migrato/ sui monti dell’ascensione,/ il piede della follia/ non ha nulla di divino/ ma la mente ci porta/ lungo le scese bianche/ dove fiotta la neve / cresce il sambuco/ geme l’agnello»
Pensiero,io non ho più parole.
Ma cosa sei tu in sostanza?
qualcosa che lacrima a volte,
e a volte dà luce.
Pensiero,dove hai le radici?
Nella mia anima folle
o nel mio grembo distrutto?
Sei così ardito vorace,
consumi ogni distanza;
dimmi che io mi ritorca
come ha già fatto Orfeo
guardando la sua Euridice,
e così possa perderti
nell'antro della follia.
da "La terra santa"
Ciao Alda..grazie per i tesori che ci hai lasciato, e grazie di averci dato la possibilità di conoscerti e conoscere la tua immensità..
Ciao Alda..
Una grande e grave perdita, in un paese che cerca di abbattere gli intellettuali.
Una delle sue opere a me piu care-
ciao Alda un grande abbraccio universale ti accolga e ti trasporti ovunque sin d'ora ,accompagnadoti con il cuore,per il tuo prossimo viaggio
Grande Alda...
Per me il dolore é anche personale avendo avuto l'onore di conoscerla e frequentarla spesso in questi utlimi anni.
Un abbraccio
Daniele
@Daniele: ricordi preziosi. Un abbraccio.
Ciao Daniela, scrivo qua perchè non sono riuscita a trovare un tuo contatto mail nel tuo blog.
Dovresti passare da me leggere il post dal titolo Giveaway, e poi inviarmi al una mail con il tuo indirizzo così posso spedirti il libro che hai vinto lasciando un commento nel mio post estivo "Un concorso in una bolla di sapone"
Un caro saluto
Rosalba
@Rosalba: tutto fatto! e grazie di cuore!!