Ma sono solo due i Canadair all'opera. Non ne abbiamo di più? Dove sono i mezzi per contrastare gli incendi che minacciano l'ambiente naturale? Possibile che, a fronte di una quindicina, forse ventina?, di Canadair, abbiamo speso - o stiamo spendendo, o andremo a spendere - 10 miliardi di euro per l'acquisto di 90 aerei militari F35, per di più, sembrerebbe, difettosi?
martedì 13 agosto 2013
0brucia il monte Jovat
Da giorni ormai i Canadair sorvolano il mio paese della provincia goriziana e anche casa mia nel loro andirivieni di approvvigionamento dell'acqua di mare. Bruciano i boschi nella val Raccolana, brucia il monte Jovat dal 14 luglio scorso, bruciano quasi mille ettari di bosco, bruciano i pini neri e brucia il sottobosco. Si aspetta la pioggia, si presidia le malghe del Montasio, dove sono al lavoro i Vigili del fuoco per creare una barriera contro il propagarsi delle fiamme, con
l'acqua portata in quota da autobotti che salgono da Sella Nevea.
Ma sono solo due i Canadair all'opera. Non ne abbiamo di più? Dove sono i mezzi per contrastare gli incendi che minacciano l'ambiente naturale? Possibile che, a fronte di una quindicina, forse ventina?, di Canadair, abbiamo speso - o stiamo spendendo, o andremo a spendere - 10 miliardi di euro per l'acquisto di 90 aerei militari F35, per di più, sembrerebbe, difettosi?
Ma sono solo due i Canadair all'opera. Non ne abbiamo di più? Dove sono i mezzi per contrastare gli incendi che minacciano l'ambiente naturale? Possibile che, a fronte di una quindicina, forse ventina?, di Canadair, abbiamo speso - o stiamo spendendo, o andremo a spendere - 10 miliardi di euro per l'acquisto di 90 aerei militari F35, per di più, sembrerebbe, difettosi?
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