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venerdì 13 novembre 2015

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aforisma del giorno


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mercoledì 22 luglio 2015

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monologo


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salerno - reggio calabria


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lunedì 8 giugno 2015

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Il mondo visto da un mulino...

...e allora riportiamolo alla realtà dei nostri giorni^^^

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sabato 30 maggio 2015

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la grande guerra

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sabato 16 maggio 2015

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L' EQU...ITALIANO

C'era una volta un paese chiamato Italia, che nel lontano 1860 e dintorni fù riunificato grazie a Garibaldi. Ma un giorno mentre Garibaldi si trovava con Bixio dentro un posto dove tipi loschi dalle facce truci pretendevano molti ducati dal popolo, per gabelle pagate in ritardo, il nostro eroe rivolto verso il Bixio disse le storiche parole che tutti abbiamo studiato sui libri di scuola: "NINO QUI SI FA EQUITALIA O SI MUORE . 
E fu così, che iniziammo a morire di tasse ...ma la storia e lunga e come andrà a finire per tutti noi, lo sapranno i superstiti....se ce ne saranno ovviamente .


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venerdì 20 marzo 2015

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TROVARSI E PERDERSI


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giovedì 12 marzo 2015

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Io non sono del tutto inutile...


... posso sempre servire come cattivo esempio^^

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mercoledì 11 marzo 2015

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cinquanta sfumature di ... grigio


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martedì 10 marzo 2015

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la ripresa del poveretto

In questi giorni si parla di timida ripresa... e nella mia piccola cerchia "paesana" posso vederla, ma ancora infinitamente lontana da riuscire a sopravvivere con dignità. Raramente gli stipendi da "ripresa" superano i seicento euro e parlo di donne oltre la quarantina, con famiglia e non sempre con un marito stipendio-dotato alle spalle. In compenso c'è chi tralascia i nuovi balzelli da settimana enigmistica, perché non ce la fa e, in fondo in fondo, spera che se non paga la prima rata, nessuno si accorga delle altre che verranno. E' un po' un vivere alla giornata, sperando che qualcuno o qualcosa non si nasconda dietro l'angolo pronto all'azzoppamento.
Tra un filtro antiparticolato esaurito dell'Ulysse che attiva ogni sorta di allarmi di uno sfiancato pseudo computer di bordo, alle gomme lisce che incombono sulla prossima revisione, al contatore dell'elettricità che salta testardo ogni qualvolta si fa partire la lavastoviglie e tra un isee indecifrabile che sembra fatto apposta per far saltare ogni sorta di contributo e se non ci riesce, ecco che arriva in aiuto un pronto esaurimento dei fondi, tra una cucina che si regge a fatica, le rate del mutuo che ticchettano infallibili il trascorrere del tempo e il piccolo di casa, che ormai è grande e presto si avvia alle tasse scolastiche di una scuola superiore... ecco che, alloccamente simile compare la faccia da luna piena di Renzi che parla, parla, e parla ancora senza dire niente, scomodando nazzareni e cifre vuote, mentre, sotto sotto, in nome di una semplificazione e di un mondo a forma di cittadino si nasconde pronto il solito tran tran de "ciolta pel cul"

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domenica 8 marzo 2015

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CREDO DI CREDERE

Credo in un sola stampante funzionante e onnipotente, padrona indiscussa , di tutte le pratiche d’ufficio visibili e invisibili. Credo in una sola cartuccia figlia dell’inchiostro, nato dal Toner prima di tutti i secoli. Inchiostro da inchiostro, Luce da Luce, risoluzione da risoluzione. Generata, non risparmiata della stessa sostanza del padre, per mezzo di lei tutte le cartucce sono state rigenerate. Per noi stampe e per una buona copia discese dalla segreteria e per opera di un tecnico Santo si è incastrato il foglio all’interno della stampante e con l’intercessione della Vergine Maria è stato liberato ed a fine serata fù completata la delibera . Fu crocifisso per noi l’ordine di servizio all’albo pretorio,e subito dopo morì precario il ragioniere Bacci e fu sepolto dentro uno scatolone dei detersivi , nei polverosi archivi al piano seminterrato. Il terzo giorno risuscitò quando annusò il contratto rinnovato e secondo le Scritture della giunta municipale, salito a quattro zampe al quarto piano, siede su uno sgabello alla destra del dirigente generale e di nuovo la sua copia contrattuale verrà ristampata ,nella gloria, per giudicare gli articolisti e gli esodati e la sua scadenza non avrà ehm …ehm ..mai fine Credo nello Scanner e nel photo capture , nella cartuccia a getto d’inchiostro che è rapida e veloce, credo alla testina dentro la stampante ed a quella testona dura del mio dirigente che non vuole sostituire la mia brother ormai vecchia e vetusta, credo a suo Padre che lo sistemò al posto in cui si trova ed a suo Figlio che è nel consiglio di amministrazione della società in cui sono impiegato, e non capisce nulla di bilanci finanziari e prende uno stipendio di settemila euro al mese, glorificato ed ha sparlato di tutti e di tutto per mezzo dei Profeti del suo partito. Credo in una copia A4 ,chiara visibile santa cattolica e apostolica. Professo un solo ufficio per il perdono dei peccati amministrativi . CREDO, anzi spero di non essere licenziato, ed attendo paziente e rassegnato il prossimo aumento contrattuale e la pensione che mai arriverà.

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venerdì 6 marzo 2015

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senza senso

Sarà così,come dicono i nostri due amici,oppure il senso c'è ed è finito in un senso unico ?

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domenica 15 febbraio 2015

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riguardo la fratellanza e la sorellanza fra noi

Siamo arrivati, bene o male, nell'anno 2015...siamo già a metà febbraio, in un mondo sconquassato e un po' incivile, in cui maleducazione ed egocentrismo si mescolano in un piccolo vortice di menefreghismo sociale. Siamo bombardati da spot che ci chiedono soldi, con immagini strappalacrime e voci mellifue, in cui perbenismo e facciata si mescolano all'inadempienza e l'indifferenza delle istituzione preposte che, come buchi neri super-massici, si autoalimentano con l'altrui esistenza. Siamo immersi in bolle d'aria delimitate da sacche di poliuretano che ci invischiano con agglomerati insensibili e stupidamente colorati. Guardiamo all'infinito sopra di noi con vivo interesse perché con tutte le nostre forze vogliamo distorcere lo sguardo dal nostro proprio vicino, che, semplicemente, non ci piace. Lasciamo morire tutti gli insetti stecco di questo mondo, perché, in fondo, sono una nostra sottospecie che non merita la nostra attenzione. Gli anni, i decenni, i secoli di storia li riscriviamo, perché piuttosto che imparare da essi, è infinitamente più facile asservirli al nostro pensiero del momento, alla faccia sorridente e assessuata del riciclo. E così il sociale, e così il politico, e così ancora la fratellanza, l'umanità e la sorellanza... da ogni parte volgiamo lo sguardo, l'eco ci rimanda indietro il nostro più intimo pensiero... "mavafff...!!!"

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martedì 6 gennaio 2015

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LA BEFANA VIEN DI NOTTE

                                                                                                                                Aveva volato ieri notte
la befana con le scarpe rotte 
si è scontrata con un mig 
pilotato da Peppa Pig 
l'hanno trovata sui monti Peloritani
i simpatici sette nani
era intera e sorridente 
si era rotta solo un dente
ma la scopa era spezzata
nella scura,fredda nottata.
I regali ora chi li porta ? 
e poi pianse  tutta storta
ma i nanetti lieti e pimpanti
 "sta tranquilla siamo tanti 
chiameremo i nostri amici
i bambini saranno felici". 
E così lavorarono tutta la notte
 per Messina fino a Cataratte
 ed ognuno ebbe la calza
ormai l'alba quasi si alza. 
Per quest'anno tutto bene 
queste feste saran serene
pero attenti sopra il cielo 
basta poco per lo sfacelo. 
Buona Epifania 
 che tanto le tasse non porta via

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